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Corigliano-Rossano. Film Commission, Pasqualina Straface: Faremo della città d'arte un set cinematografico
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del candidato a sindaco di Corigliano-Rossano, Pasqualina Straface.
Con lo straordinario patrimonio ereditato e custodito tanto nei suoi due centri storici quanto sulla costa e nella sua estesa montagna, la Città d’Arte di Corigliano-Rossano può essere a tutti gli effetti considerata come un grande e competitivo set all’aperto, candidandosi naturalmente ad essere location privilegiata e di riferimento regionale delle produzioni cinematografiche. È quanto ha ribadito il commissario della Fondazione Calabria Film Commission Anton Giulio Grande che stamani (sabato 4 maggio) è stato accompagnato in una visita di scouting culturale e di marketing territoriale dal candidato a Sindaco Pasqualina Straface. Dal Castello Ducale uno dei più belli e meglio conservati castelli esistenti dell’Italia meridionale al Ponte Canale, lo storico acquedotto di tipo romano, costruito cinque secoli fa e legato al nostro San Francesco di Paola, dai vicoli e dalle principali chiese ed emergenze architettoniche del centro storico di Corigliano. – Dall’oratorio bizantino di San Marco, recentemente inserito grazie all’impegno della Regione Calabria nella lista propositiva dei siti candidati dall’Italia a diventare patrimonio Unesco alla Cattedrale dell’Achiropita alla Panaghia fino al Codex Purpureus che è un unicum al mondo, custoditi nel centro storico di Rossano, già capitale del Mezzogiorno bizantino e con i suoi oltre 100 palazzi gentilizi. Corigliano-Rossano – ha detto Pasqualina Straface – non è soltanto una grande Città d’Arte e forse l’unica con tre centri storici di cui uno marinaro a Schiavonea ed alla Torre S.Angelo di Rossano con i resti Torre S.Angelo con i resti del Fondaco, uno dei più importanti centri doganali e fulcri dell’economia marittima calabrese e meridionale dei secoli scorsi. Questa nostra terra – ha scandito – rappresenta oggi anche l’area storica e geografica che eredita il maggior numero in assoluto di quei Marcatori Identitari Distintivi della Calabria Straordinaria, quella Calabria che, come ricorda spesso il Presidente Roberto Occhiuto, l’Italia ed il mondo ancora non si aspettano. Lo stesso Erodoto di Turi, considerato da Cicerone il padre della Storia ed uno dei MID sarebbe sepolto sotto la nostra Città il cui patrimonio archeologico ancora da far emergere – ha sottolineato – potrebbe addirittura far riscrivere libri e prospettive. E proprio sulla riscrittura della narrazione mai fatta prima di questo straordinario patrimonio identitario e sulla grande storia universale che questa terra oggi può disvelare e raccontare ai visitatori di tutto il mondo e di tutte le stagioni – ha aggiunto il candidato a Sindaco – insieme alla Fondazione Calabria Film Commission, progetteremo e realizzeremo docufilm e cortometraggi facendo di Corigliano-Rossano una delle più importanti location regionali di produzione cinematografica ed una delle più attrattive destinazioni cine-turistiche. Ed è esattamente con questa visione e con questo spirito che Pasqualina Straface ha voluto far concludere lo speciale tour del commissario della Calabria Film Commission, attraversando l’importante ed affascinante patrimonio montano e boschivo che si affaccia sull’antica Sybaris ed abbraccia i due centri storici collegandoli alla Sila, allo straordinario ed affascinante Monastero del Patire, anch’esso un importante marcatore identitario della Calabria, un altro pezzo unico, perché dal XII fino al XV secolo è stato uno dei più importanti monasteri dell’Italia meridionale, il più ricco scriptorum del sud normanno.
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Vaccarizzo Albanese tra i comuni più virtuosi per le politiche di sviluppo dell'entroterra
Con 25 milioni di euro di finanziamenti ottenuti in 10 anni (2014 – 2024), probabilmente, Vaccarizzo Albanese è uno dei comuni più virtuosi per recupero di fondi extra-bilancio in proporzione alla popolazione e all’estensione della superficie territoriale; è stato e resterà anche per i prossimi mesi ed anni un grande cantiere aperto ed un modello di riferimento per le politiche di sviluppo dell'entroterra. È quanto dichiara il Sindaco Antonio Pomillo sottolinenando come in questi anni la bussola ed il timone dell’esperienza amministrativa di Vakarici abbiano puntato ad elevare lo standard e la quantità dei servizi offerti al cittadino e all’ospite. Dalla capacità e visione di governo, alla programmazione e progettualità, dal costante dialogo con gli enti sovra comunali, su tutti con la Regione Calabria, alla massima e costante attenzione ai bandi e alle misure nazionali e comunitarie. Ogni azione o passo compiuto – aggiunge il Primo Cittadino – è stato fatto per garantire opportunità e condizioni concrete per frenare il fenomeno dello spopolamento. L’identità – sottolinea – è stata la carta che ci siamo sempre giocati in questa sfida. In questo lavoro è stato indispensabile il lavoro ed il contributo condiviso con gli uffici comunali ai quali va il ringraziamento dell’Esecutivo per la collaborazione e la competenza dimostrate. OLTRE 20 MILIONI DI EURO INVESTITI IN OPERE PUBBLICHE. Un traguardo strategico, tra le priorità del programma politico-amministrativo degli esecutivi che si sono succeduti, è sicuramente quello rappresentato dal finanziamento di 4,5 milioni di euro per ammodernare il tracciato stradale di competenza provinciale (Strada Provinciale 180), che dal cuore del Salotto Diffuso di Vakarici raggiunge la costa e la Città di Corigliano-Rossano. Si tratta di un risultato storico ed atteso per la comunità locale e per tutto il territorio, un investimento senza precedenti destinato ad elevare la qualità della vita e riposizionare turisticamente il borgo di Vaccarizzo e tutta l’Arberia. L’importante finanziamento regionale per la SP 180 va ad aggiungersi alla notevole somma di risorse extra bilancio intercettate dall’Amministrazione Comunale e messe a servizio della comunità. Dalla piattaforma per l’elisoccorso finanziata per 300 mila euro con Fondi Pnrr; alla messa in sicurezza della strada interpoderale Venosa – Laquani nell’ambito degli investimenti in infrastrutture per comuni singoli con popolazione inferiore a 5000 abitanti (120 mila euro), passando dall’ampliamento cimitero comunale (300.000 euro). Dai lavori di adeguamento sismico dell’ex-sede municipale del Centro Operativo Comunale (COC) su Via Dante per circa 500 mila euro dalla Regione Calabria ai lavori relativi all’intervento di messa in sicurezza e sistemazione idrogeologica in Via San Nicola per un importo complessivo di 2,6 milioni regionali (incluso un ulteriore intervento per dissesto idrogeologico).Tra gli altri risultati registrati in questi anni dall’Amministrazione Comunale vi è anche l’ammissione a finanziamento nell’ambito del programma di Servizio Civile Nazionale e quella relativa al Fondo di sostegno ai comuni marginali (40 mila euro) destinata a quanti trasferiscono la propria residenza e dimora a Vaccarizzo Albanese e a chi avvia attività commerciali, artigianali e agricole e per i Centri Estivi (7.700 euro). Rafforzare l’impegno storico e condiviso nella ricerca di collaborazioni e sinergie virtuose oltre i confini regionali e nazionali, nella cornice e nella costante direzione di fare del patrimonio identitario distintivo di Vakarici non soltanto la chiave di lettura della forza inconfondibile delle proprie radici ma anche dello sviluppo socio-economico di questo territorio in Italia e nel mondo. Sensibilizzare alla tutela e salvaguardia dell’ambiente. Valorizzare e riqualificare il patrimonio immobiliare comunale. Promuovere e rivitalizzare il borgo attraverso eventi identitari. Investire nella riqualificazione di edifici pubblici e nell’accoglienza, valida alternativa per arginare lo spopolamento ed evitare che si spenga definitivamente la luce su uno dei centri più belli e caratteristici dell’Arberia. È su questa strada che si intende proseguire per continuare a mettere a frutto risultati e prospettive di sviluppo eco-sostenibile e trasformando l’identità in reddito, ricchezza e benessere condiviso.
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Siderno. Gravi danni per un incendio in un edificio, Evacuata una famiglia
Un incendio ha provocato gravi danni ad un edificio a tre piani, uno dei quali abitato da una famiglia, in località “Dromo” di Siderno, nel reggino. La famiglia è stata evacuata. Le fiamme sarebbero partite dal piano terra occupato da un deposito in cui erano custodite numerose batterie al litio che hanno favorito il propagarsi del rogo, determinando anche un elevato sviluppo di calore. Solo l’intervento dei vigili del fuoco di Siderno, con l’impiego di un’autopompa e di un’autobotte, ha evitato conseguenze più gravi. Si prevede che l’opera di spegnimento del rogo, con il costante raffreddamento e monitoraggio dei locali, si concluderà soltanto a tarda notte.
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