Reggio Calabria

Bagnara Calabra. Giovane arrestato per possesso di marijuana

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I Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra hanno arrestato un 19enne del posto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato sorpreso in compagnia di un minorenne con alcune dosi di marijuana. Alla vista dei militari il giovane, voltando le spalle ha tentato di disfarsi di alcuni involucri che aveva in tasca, gettandoli ai piedi di un albero. Il movimento repentino non è sfuggito agli uomini dell’Arma che lo hanno fermato, e una volta perquisito, lo hanno trovato in possesso di 3 dosi di marijuana pronte per essere vendute, oltre a 150 euro in contanti. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione, ulteriore sostanza stupefacente suddivisa in 9 dosi. A seguito dell’udienza di convalida il giovane bagnarese è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Aeroporto di Reggio Calabria. Sequestrata merce contraffatta

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Il personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha sequestrato orologi, occhiali e cinture riportanti marchi di noti brand di moda contraffatti ad un passeggero in transito all’Aeroporto di Reggio Calabria. I prodotti, nonostante il tentativo di renderli molto simili agli originali per caratteri, struttura, veste grafica e dimensione dei marchi, si sono in realtà rivelati delle imitazioni. Le caratteristiche costruttive, la tipologia dei materiali impiegati e il grado generale di confezionamento, rifinitura ed assemblaggio sono risultati non in linea con gli standard qualitativi delle produzioni originali. Al trasgressore è stata applicata l’ammenda prevista dal nuovo sistema sanzionatorio applicabile ai casi di introduzione nel territorio dello Stato di merci che violano diritti di proprietà intellettuale.

Reggio Calabria. Sgominata articolazione 'ndranghetista nel territorio di Gallico

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A Reggio Calabria polizia e carabinieri hanno eseguito due ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti di 18 persone, 16 in carcere, 1 agli arresti domiciliari ed 1 obbligo di presentazione alla p.g. L’operazione, denominata “Gallicò”, è stata coordinata dalla Dda reggina diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri. Gli indagati, complessivamente 40, sono accusati dei reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni ed altro. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dalla SISCO della Polizia di Stato e dal Nucleo Investigativo dell’Arma dei Carabinieri sotto le direttive della Procura della Repubblica, hanno permesso di ricostruire dinamiche e assetti dell’articolazione di ‘ndrangheta operante nel territorio di Gallico, ricostruendone il ricorso ad atti intimidatori per l’imposizione del controllo del territorio ed un diffuso sistema estorsivo, nonché l’ampia disponibilità di armi e la gestione occulta di diverse imprese economiche. Allo stesso modo, sono state ricostruite le dinamiche riorganizzative interne attivatesi per colmare i vuoti di potere determinati dall’arresto di elementi di vertici avvenuti nel periodo dell’attività, nonché le modalità di sostentamento ai detenuti, argomento, questo, percepito così rilevante da essere oggetto di corrispondenza tra questi ultimi e gli indagati in libertà. Elementi significativi sono emersi dalle indagini per l’omicidio di Francesco Catalano avvenuto il 14 febbraio 2019. L’evento si inserisce proprio nelle dinamiche che hanno caratterizzato – tra il 2017 ed il 2020 – il conflitto per il controllo criminale del quartiere Gallico di Reggio Calabria, a seguito dell’arresto, nel luglio 2018, di Antonino Crupi. Catalano, già condannato per associazione a delinquere di tipo mafioso nell’operazione c.d. Olimpia, quando ha cercato di assumere il comando di quel territorio, è entrato in contrasto con Domenico Mariano Corso (arrestato oggi perché ritenuto uno degli assassini di Catalano) che, già nel 2018, era diventato principale referente mafioso nella zona. L’altro presunto assassino di Catalano, poco dopo l’omicidio, ha fatto perdere le sue tracce in Italia, trasferendosi nel Regno Unito, dove oggi è stato rintracciato e tratto in arresto dalle autorità britanniche appositamente attivate tramite il canale I-CAN del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia. Sempre le indagini connesse all’omicidio Catalano hanno fatto emergere un giro di prestito di denaro a tassi usurai, per il quale risultano raggiunti da misura cautelare 5 soggetti. Alcune delle vittime, titolari di esercizi commerciali, avevano fatto ricorso agli indagati per far fronte alle difficoltà finanziarie connesse alla pandemia da COVID-19 e relativo lockdown. Tra le estorsioni contestate agli indagati figurano quelle ai danni dei responsabili di un supermercato del quartiere Gallico, affiliato ad un noto marchio, con l’imposizione di plurime assunzioni prima e successivamente della promozione della moglie di uno degli indagati. Ancora sotto il profilo del condizionamento delle attività economiche attraverso condotte estorsive sono emerse infiltrazioni nel settore della panificazione attraverso l’imposizione a rifornirsi di farina da un determinato rivenditore ovvero l’impedimento ad un negozio di frutta di commercializzare il pane per evitare di fare concorrenza al panificio di un indagato. Ancora è emerso l’imposizione ad una impresa edile di affidare la posa del ferro ad una impresa segnalata da un indagato. Le indagini hanno altresì dimostrato che il gruppo oggetto di investigazione ha avuto la disponibilità di numerose armi, alcune delle quali oggetto di sequestro da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Contestualmente ai provvedimenti restrittivi personali, il GIP ha disposto il sequestro preventivo di 4 società, tutte con sede a Reggio Calabria, fittiziamente intestate a terzi, ma di fatto nella piena disponibilità degli indagati.

 

Nascondeva droga all'interno di un muro della sua abitazione, Arrestato

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I carabinieri della Stazione di Roccella Jonica, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno scoperto un nascondiglio per la droga all’interno di una casa, ubicata nel centro storico del paese. Durante l’operazione, i militari hanno individuato una cavità ricavata all’interno di un muro dell’abitazione di un uomo di 61 anni del posto, nella quale erano occultate diverse sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, materiale per il confezionamento, e denaro contante. Inoltre da ulteriori controlli, i militari hanno appurato che il contatore dell’energia elettrica era stato manomesso. Il 61enne è stato  arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Porto Gioia Tauro. Il Presidente Agostinelli all'evento "Calabria Straordinaria: Il futuro del Turismo"

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Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha partecipato all’evento “Calabria Straordinaria: il Futuro del Turismo” organizzato dalla Regione Calabria a Catanzaro nella sede della Cittadella regionale. È stata un’occasione di confronto tra tutti gli attori del settore turistico, che hanno interagito tra loro in sei tavoli tematici, organizzati su diversi argomenti cruciali per lo sviluppo del territorio, come le infrastrutture e la mobilità, l’accoglienza, l’enogastronomia, il patrimonio culturale, i borghi, gli eventi, le bellezze del mare, della montagna e delle aree interne. Al tavolo dedicato alle infrastrutture e alla mobilità, a cui hanno preso parte anche i vertici di Anas, Rfi, Trenitalia, Sacal, Assotrasporti, Assologistica, Asstra, Anav e Assarmatori, il presidente Andrea Agostinelli ha illustrato le opere strategiche di infrastrutturazione portuale dal punto di vista turistico e commerciale, soprattutto nei porti di Vibo Valentia Marina e di Corigliano Calabro, anche alla luce degli investimenti, recentemente presentati, di Baker Hughes.  In particolare, Agostinelli ha parlato dei lavori relativi alla accessibilità al porto di Corigliano Calabro e quindi all’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura portuale e del territorio di riferimento. Nel contempo, per il porto di Crotone sono stati illustrati i lavori relativi al collegamento alle darsene turistiche del Porto Vecchio, per dare altresì valore agli investimenti sulla nautica da diporto che l’Ente ha avviato, e anche ad un eventuale e futuro investimento per il collegamento tra il porto e l’aeroporto.

Fratelli di Italia : "Nuovi voli e FSC, opportunità di crescita per Reggio"

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Riceviamo e pubblichiamo
"La politica ha come principale obiettivo quello di governare i processi per dare risposte concrete ai territori. Gli avvenimenti, che possiamo definire storici, per Reggio e la Calabria, avvenuti settimana scorsa, in grado di dare lustro e sviluppo a breve e a lungo termine, riguardano i nuovi voli della compagnia Ryanair all'aeroporto di Reggio Calabria e la sottoscrizione dell'accordo tra la Regione Calabria e il Governo nazionale per i Fondi di sviluppo e coesione. Questi due eventi sono l'emblema  dell'attenzione e la sensibilità politica del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni riguardo la nostra Regione e la nostra Provincia e la concretezza dell'azione politica del Governatore Roberto Occhiuto che guarda alla nostra città secondo un'ottica programmatica di sviluppo. Il rilancio dell'aeroporto "Tito Minniti", la presenza di Ryanair con cinque voli internazionali e tre nazionali, è snodo viatico fondamentale, è la chiave di volta in grado di garantire, con il potenziamento di questa arteria strutturale, sviluppo turistico ed economico del nostro territorio. Le infrastrutture, infatti, rappresentano strumento necessario ed indispensabile di interconnessione con il resto d'Italia e d'Europa. Questi fondamentali risultati, che rappresentano solo l'inizio di un percorso di crescita del nostro territorio, non possono e non devono rimanere lettera morta. È necessario, dunque, che la città colga questa straordinaria opportunità e ponga in essere, con l'indispensabile collaborazione di imprenditori, professionisti, parti sociali, Istituzioni locali, realtà culturali ed associative, iniziative in grado di sviluppare idee e  progetti capaci di raccogliere la sfida cui la città è chiamata. Reggio Calabria ha l'obbligo di farsi trovare pronta. Lo sforzo che la Regione Calabria ha prodotto per far decollare nuovamente l'aeroporto reggino, l'impegno del governo nazionale e in particolare del ministro Fitto e della premier Meloni, non dovranno essere vanificati dall'inerzia delle Istituzioni reggine. Noi vigileremo attentamente e alimenteremo con forza ed idee quella speranza di un futuro migliore, per la nostra città,  fino a trasformarla in realtà."
Coordinamento città Reggio Calabria 
Fratelli di Italia