Reggio Calabria

La società Automar, titolare del terminal autovetture nel porto di Gioia Tauro, lancia un nuovo servizio ferroviario, che collega le sedi di Pontecagnano e Gioia Tauro.

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Operativo dal 24 gennaio 2024, il nuovo servizio ferroviario permetterà di trasportare le autovetture di produzione nazionale dalla sede di Pontecagnano direttamente al porto di Gioia Tauro dove, attraverso i servizi di Grimaldi Group, partiranno per l’esportazione. Nel contempo, le autovetture che arriveranno dall’estero al porto di Gioia Tauro potranno essere trasportate, sempre via treno, verso la sede di Pontecagnano per poi essere smistate in direzione delle destinazioni finali. Si tratta di un nuovo servizio che rappresenta un passo importante nella creazione di un sistema logistico integrato, in grado di gestire sia l’importazione che l’esportazione di autovetture attraverso una rete di trasporto sostenibile e ad alta efficienza. Questa nuova linea rappresenta, infatti, un significativo passo avanti nella distribuzione logistica, consolidando la posizione di Automar come un hub centrale per l’esportazione di veicoli prodotti in Italia. Con circa 10 treni programmati a settimana, sarà così rafforzata la connessione tra il centro Italia e Gioia Tauro, ed aumenterà la capacità di movimentazione e distribuzione dei veicoli prodotti nel nostro Paese. Nell’anno appena concluso Automar ha registrato una crescita di oltre il 50% dei traffici portuali, con una movimentazione ferroviaria organizzata in 256 treni in arrivo (38.498 vetture trasportate) e 12 treni in partenza (2.182 vetture trasportate), con una previsione per il 2024 di un ulteriore aumento del 50% dei traffici via treno. Continua, quindi, il processo di sviluppo di Automar a Gioia Tauro attraverso l’impiego di notevoli risorse economiche, in particolare a settembre 2022 è stato ripristinato il tratto dei binari ferroviari interni al terminal, con un investimento di circa 700.000 euro, per consentire lo scarico dei treni in arrivo dagli stabilimenti di produzione di Melfi (per i veicoli Renegade e 500 X) e Fossacesia (per i veicoli Ducato) con un traffico di circa 9 treni a settimana in arrivo.

 

Il dott. Francesco Cuzzola è stato premiato con l'Aquilotto D'oro 2023 dal presidente dei Giovani Imprenditori Reggini, Salvo Presentino

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"È con grande piacere che conferiamo il 'nostro' Aquilotto D'oro 2023 al dott. Francesco Cuzzola, che, con la sua dedizione e professionalità, ha dimostrato di interpretare lo spirito autentico di questo riconoscimento, volto a simboleggiare l'eccellenza imprenditoriale e l'impegno nell'arricchimento della nostra comunità". Con queste parole, il presidente dei Giovani Imprenditori Reggini, Salvo Presentino, consegna il Premio istituito dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria al dott. Francesco Cuzzola, precisando: "Questo premio è molto più di un onore personale; è un faro di ispirazione per tutti noi, un incentivo a dare di più, a condividere conoscenze, tempo e competenze all'interno della nostra associazione. Rappresenta il desiderio di costruire un futuro migliore per il nostro territorio, di alimentare ambizioni che possano crescere e fiorire proprio qui, tra le nostre terre. Francesco Cuzzola", sottolinea ancora Salvo Presentino, "ha profuso un impegno straordinario in ogni aspetto dell'essere imprenditore e cittadino. La sua serietà, la sua integrità morale e umana sono state importantissime per il nostro gruppo. Ma non solo: le sue competenze, attestate non solo dalla sua azienda ma anche attraverso numerose pubblicazioni, hanno rappresentato, per tutti noi, momenti di condivisione del sapere ed hanno arricchito la nostra comunità imprenditoriale". Ancora, Salvo Presentino: "La partecipazione continua ai Consigli Direttivi e agli eventi territoriali è stata una testimonianza tangibile del suo impegno per la crescita collettiva. Ha saputo non solo partecipare attivamente ma anche completare egregiamente gli incarichi assegnati. Ha dato lustro al nostro territorio, esportando con la sua azienda le sue competenze in tutta Italia, portando con sé il nome di Confindustria Giovani Imprenditori di Reggio Calabria. Il suo impegno e la sua passione siano d’esempio per le generazioni presenti e future di imprenditori". Emozionato per il bel riconoscimento e per le parole di apprezzamento nei suoi confronti, Francesco Cuzzola ha richiamato il valore della squadra che anima Confindustria giovani. "Sono commosso, fiero e orgoglioso di questo riconoscimento. Questo premio, tuttavia, non è di Francesco Cuzzola, ma di tutte le colleghe e colleghi di Confindustria Giovani, che ringrazio profondamente. Lavoriamo in sinergia, con spirito di collaborazione e abnegazione. Cerchiamo, nella quotidianità, di costruire qualcosa di importante per il territorio, sia all'interno delle nostre realtà imprenditoriali sia come associazione. Viviamo in questa terra, lavoriamo in questa terra, dove crescono i nostri figli e, gioco forza, lavoriamo con tutte le nostre forze per renderla migliore". Da qui, uno sguardo al futuro: "Credo fermamente nel nostro territorio. Io, e come me tanti altri, abbiamo deciso di investire e creare sviluppo. Bisogna lavorare senza sosta per continuare a creare sviluppo, ad attrarre investimenti e a far crescere la nostra terra".

Melicucco. Denunciate sei persone per furto di energia elettrica

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I Carabinieri della Stazione di Melicucco, hanno denunciato nei giorni scorsi sei persone con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. I militari durante un servizio di controllo straordinario mirato al contrasto del fenomeno del furto di corrente elettrica, hanno scoperto numerosi allacci abusivi alla rete pubblica, ed hanno allertato il personale Enel. Nello specifico, dai controlli effettuati dai Carabinieri in sinergia con il personale tecnico dell’ENEL, è stato rilevato che spesso le abitazioni fossero prive di contratto di energia elettrica e di contatore, sottraendo in toto l’energia elettrica. In altre occasioni invece, le abitazioni erano alimentate in parte da regolare allaccio alla rete elettrica e in parte direttamente dalla rete di distribuzione mediante un cavo abusivo. Il danno economico riportato dalla società e indirettamente dai contribuenti si aggira intorno ai 6.000 euro.

Reggio Calabria. L'aeroporto diventa Hub di Ryan Air

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Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un video pubblicato sui social riporta quanto detto dall’amministratore delegato di Ryanair oggi su Repubblica: “Apriremo due nuove basi, una a Reggio Calabria, è un evento storico”. Tra qualche settimana – ha detto il governatore – verranno i vertici di Ryanair a presentare le nuove rotte che la compagnia aerea ha deciso di mettere in Calabria, prevalentemente dall’aeroporto di Reggio ma che riguarderanno anche gli altri scali calabresi. Quello di Reggio però diventa anche hub di Ryanair. Quando i vertici di Ryanair sono venuti in Calabria un anno fa mi parlarono della possibilità di inserire qualche nuova rotta dall’aeroporto di Lamezia, ma non pensavano ancora a Reggio Calabria. Io gli parlai invece soprattutto dello scalo di Reggio perché credo possa essere davvero l’aeroporto dello Stretto e attrarre anche l’utenza della Sicilia orientale. Sono molto contento che se ne siano convinti e così nelle prossime settimane annunceremo anche le rotte Ryanair che riguarderanno l’aeroporto reggino: quattro italiane e quattro collegamenti europei. È stato un lavoro molto duro ma è così che si ottengono i risultati, convincendo chi deve investire in Calabria che in questa regione si può farlo. Ed è un lavoro che è stato fatto anche quando leggevo sulla stampa ingiuste critiche come ‘gli annunci sugli aeroporti‘. Io non faccio annunci – conclude Occhiuto – cerco solo di produrre fatti, e se Reggio Calabria diventa hub di Ryanair, come dice l’amministratore delegato della compagnia, è un evento storico“.

Reggio Calabria. inaugurata la mostra “Intrecci, Trame preziose tra Reghion e Reggio”

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È stata inaugurata questa mattina la mostra “Intrecci. Trame preziose tra Reghion e Reggio”, nata dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e il MArRC, una corposa collezione di gioielli scultura mono e polimaterici “da indossare”, vere e proprie sculture realizzate in Accademia nel 2012 e nel 2017. L'esposizione curata minuziosamente dal direttore dell’Accademia Piero Sacchetti, dal docente titolare della Cattedra di Scultura e coordinatore della Scuola di Scultura Filippo Malice e dall’architetto Claudia Ventura, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Museo, è un percorso da osservare e intraprendere, una passeggiata tra materiali, forme e colori quanto mai variegati. L'affascinante esposizione caratterizzata da gioielli e piccole decorazioni che si riconnettono alla grande tradizione di artigianato artistico della nostra città, vede anche la presenza di opere di numerosi artisti, ex studenti dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, del liceo Artistico di Reggio Calabria, del liceo Artistico di Siderno e il liceo Artistico di Vibo Valentia. Entusiasta il direttore Sacchetti che nel condividere il pensiero della Presidente dell'AbaRc Maria Cerzoso, "sono gioielli, vere e proprie opere d'arte in miniatura, dalla mitologia al Mediterraneo, sono la testimonianza del bilancio di elaborare in chiave contemporanea quelle tematiche del mondo antico che fanno parte del nostro portato culturale", non può che immergersi con i visitatori "in quel viaggio dove l'arte prende forma in ogni minimo dettaglio"."In questa mostra unica, i gioielli non sono semplici accessori ma opere d'arte scultoree che abbracciano la creatività e la maestria artistica - coonclude il direttore dell'Accademia -. Ogni pezzo racconta una storia attraverso forme intricatamente modellate, metalli mobili e materiali riciclati creando un connubio perfetto tra il mondo della scultura e quello della gioielleria che sconfina oltre la semplice funzionalità". 
 

Nuova veste per la storica pasticceria Marinari di Roma, firmata da un giovane professionista reggino.

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Nata nel 1950 in Corso Trieste, la nota pasticceria si è rifatta il look, grazie alle idee del giovane designer reggino Eligio TorreConosciuta come una delle migliori pasticcerie di Roma, negli anni è diventata un punto di riferimento per il quartiere Trieste-Salario. Un luogo magico in cui tradizione e innovazione hanno caratterizzato gli oltre 70 anni di attività, e contrassegnato anche il percorso di rinascita di qualche mese fa, con un nuovo linguaggio e nuovi colori.  Lo storico brand ha oggi una nuova mise firmata da Kait ed Eligio Torre Design OfficeI nuovi locali di Corso Trieste si presentano delicati e 'dolci', dalle tonalità antiche, con uno stile tipico delle pasticcerie francesi, sempre più somiglianti a gioiellerie. Elegante, raffinato, il locale è impreziosito da dolcetti e deliziose prelibatezze, sparsi ovunque. Un ambiente ricercato e signorile, in cui l'antico e il moderno dialogano tra loro, al meglio. Lo stile retrò incontra dettagli moderni e attuali. Merito del designer reggino Eligio Torre che ha saputo mixare i due mondi. La rinomata sede ha mantenuto infatti la sua identità con elementi nuovi, classici e moderni. Eleganti lampadari di cristallo illuminano l'ambiente principale, mentre le linee fluide degli arredi centrali danno risalto all'ergonomia dell'intera area. Il risultato? Un ambiente di classe. Il designer Torre ha voluto poi dare grande risalto alle vetrine, imponenti e realizzate su misura, con l’obiettivo di catturare l’attenzione e potenziare il fascino dell’esposizione già dall’esterno. Il tutto con una tonalità rosa cipria, tinta audace che proietta il passato del brand nel futuro conservando l’eleganza e i suoi tratti distintivi.