Reggio Calabria

Reggio Calabria. Allegria Festival: mongolfiera dei desideri, artisti di strada e circo per la settimana dell’Immacolata

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La seconda edizione dell’Allegria Festival entra nel vivo della sua programmazione con alcuni eventi imperdibili previsti per la settimana dell’Immacolata e in apertura delle festività natalizie di Reggio Calabria. La manifestazione, promossa e ideata dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS”, è finalizzata a promuovere lo spettacolo dal vivo nelle periferie attraverso il coinvolgimento di giovani, bambini, turisti e cittadini. Tante le iniziative a carattere nazionale che, dallo scorso 18 novembre, stanno animando i luoghi e i siti culturali della periferia nell’ambito del progetto “ReggioFest2023: cultura diffusa” del Comune di Reggio Calabria - finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della "Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura”. I prossimi eventi in programma sono: giovedì 7 dicembre alle ore 18,30 nel parco archeologico della “Collina degli Angeli” del quartiere Trabocchetto (ingresso da via Salita Cappucinelli) lo spettacolo natalizio per famiglie e bambini “Ciuffo e Pepper e la mongolfiera dei desideri”. Due folletti incaricati da Babbo Natale in persona, di raccogliere le letterine dei bambini di tutto il mondo. Girano in lungo e in largo a bordo della magica mongolfiera Clarissa senza mai fermarsi, ma a quanto pare hanno finito il carburante e hanno bisogno dell'aiuto di tutti i bambini per ripartire e poter completare l'importante missione. Un magico spettacolo, tra bolle giganti, gag comiche, una straordinaria Mongolfiera e numeri di illusionismo in compagnia dei due folletti, per salvare il Natale. Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16 dal laboratorio didattico e creativo per bambini “Scopri la città” a cura dell’associazione Fantasy Moments. Venerdì 8 dicembre alle ore 19 presso Sant’Elia di Ravagnese, si terrà invece, lo spettacolo di giocoleria comica e fuoco con la compagnia reggina “Giocolereggio”. Gli artisti Antonio Andreoni e Mikaela Stillitano metteranno in scena uno spettacolo unico dove performance artistiche suggestive e originali coinvolgeranno il pubblico. Sabato 9 dicembre alle 19 presso la piazza di Oliveto andrà in scena lo spettacolo di teatro-Circo “Il Mr. Big Circus Cabaret” con Christian Lisco. Un cabaret circense, uno spettacolo comico e parlato, in cui il protagonista, un clown contemporaneo dell’ambiguo accento di dubbia provenienza, con il ritmo della sua comicità, la battuta pronta, la verve del giullare di corte e la sua grande capacità di improvvisare, intrattiene anche il pubblico più variegato tenendolo “incollato alla pista da circo”. Christian Lisco è un attore-clown giocoliere pugliese. Oltre ad insegnare le arti circensi a bambini e ragazzi, si esibisce da oltre 10 anni con i suoi spettacoli in giro per le piazze italiane incantando e divertendo grandi e piccini con la sua arte. Domenica 10 dicembre alle ore 10,30 si svolgerà un suggestivo trekking urbano a cura dell’Associazione “Il Giardino di Morgana”. Il percorso prenderà il via da uno dei luoghi più nascosti della storia reggina, il parco delle mura greche della Collina degli Angeli per poi snodarsi verso il mare ed il rigoglioso giardino del lungomare Falcomatà per risalire verso il suggestivo balcone di Via Giulia, dove scoprire la figura della figlia di Augusto, primo imperatore di Roma. Il trekking si concluderà verso il balcone sulla città di San Paolo alla Rotonda dove riscoprire due sistemi difensivi nascosti in piena vista. Un forte borbonico ed una batteria antiaerea della WWII, siti straordinari della storia reggina.

Per scoprire il programma del festival - prenotazioni e biglietti degli eventi è possibile consultare il sito www.calabriadietrolequinte.it – www. liveticket.it/calabriadietrolequinte  o le pagine instagram e facebook @calabriadietrolequinte.

 

Reggio Calabria. Al castello Aragonese si inaugura la mostra "Millenovecentootto, Memorie dal terremoto dello Stretto"

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Grande attesa per la mostra "Millenovecentootto. Oggetti ritrovati. Memorie dal terremoto dello Stretto", in programma dal 2 Dicembre al 28 Febbraio 2024 al Castello Aragonese. Il progetto, finanziato nel REACT EU  PON Città Metropolitane 2014/2020 - Azioni pilota per un distretto culturale e turistico della città di Reggio Calabria - Sub int. 2: “Mostra, eventi, allestimenti per la costruzione del Distretto culturale turistico della città di Reggio Calabria, è organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria con la collaborazione dei professori Marcello Francolini e Remo Malice ed il coordinamento del direttore Pietro Sacchetti. La mostra, promossa dalla Città di Reggio Calabria, sarà inaugurata sabato 2 Dicembre alle ore 17,30 al Castello Aragonese e ricostruisce una memoria collettiva legata al tragico terremoto del 28 dicembre 1908 attraverso un corpus di oggetti riemersi da quelle macerie, rientrati a Reggio Calabria lo scorso anno dopo essere stati conservati presso la Sede Centrale della Banca D’Italia a Roma. Il percorso espositivo si sviluppa nelle sale del Castello Aragonese su tre livelli, articolando cinque percorsi interni che si configurano come “stanze-mentali”: La Sala dei Preziosi; della Cinematica; degli Oggetti Mnemonici, dell’Esperienza. Un percorso che, come affermano i curatori “è capace di condurci nell’estetica dirompente dei terremoti, dalla morte alla vita, dalla distruzione alla ricostruzione, in un ciclo che vuole riorientare gli sguardi verso il rapporto contingente con la natura primordiale del mondo”. “Un lavoro certosino e molto articolato, curato dai docenti Marcello Francolini, Remo Malice, Francesco Scialò, Pietro Colloca, Davide Scialò, Rosita Commisso, Davide Negro e che vede il coinvolgimento di diversi docenti e numerosi studenti e studentesse dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria – afferma il direttore Piero Sacchetti -. Il visitatore sarà ammaliato dagli oggetti e catapultato in quella narrazione sonora, storica, fotografica nella quale si lascerà andare in quel processo di mediazione. La mostra sarà accompagnata da un catalogo, pubblicato da Gutenberg Edizioni, che presenterà il ricco lavoro di documentazione e ricerca restituendo così il processo di valorizzazione dell’identità simbolico-artistica della collezione”. Soddisfatta l’assessore comunale alla Cultura Irene Calabrò che sottolinea come i reperti siano rientrati in possesso dell’Amministrazione dopo un lungo iter seguito dai Dicasteri dell’Economia e della Finanze e della Cultura, con Decreto a firma dei Ministri pro tempore. La delegata dell’esecutivo ribadisce “l’obiettivo della mostra è valorizzare quanto riemerso dopo il terribile terremoto del 1908, secondo l’indirizzo del Sindaco Giuseppe Falcomatà con cui è iniziato il percorso di recupero. La Città non vuole e non può assolutamente dimenticare un vero e proprio dramma collettivo, uno dei più tragici eventi della storia moderna di Reggio, e con questa proposta culturale potrà rivivere un’esperienza di memoria assolutamente suggestiva. Questa esposizione, che vede impegnato il Settore Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria – conclude la Calabrò -  celebra il valore della memoria e la forza ed il coraggio di un popolo che è riuscito a rialzarsi e ricostruire tutto ciò che è stato distrutto”.

Ospedale Locri. Stanziati dalla giunta regionale 500mila euro per la ricerca sul cancro

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La Giunta regionale ha stanziato, nell’assestamento di bilancio, 500mila euro per il completamento del progetto Nole – Nuova oncologia Locri Epizefiri – per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area oncologica dell’ospedale di Locri, progetto avviato dall’associazione “Angela Serra” per la ricerca sul cancro. Lo rende noto l’assessore regionale al lavoro Giovanni Calabrese il quale ricorda di aver preso “con il presidente Roberto Occhiuto, a Locri, a Palazzo Nieddu del Rio, l’impegno pubblico che avremmo sostenuto il progetto Nole (Nuova oncologia Locri Epizefiri) per la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area oncologica dell’ospedale di Locri, progetto avviato dall’associazione ‘Angela Serra’ per la ricerca sul cancro. Dopo l’incontro tecnico avuto in Regione nelle scorse settimane con i vertici dell’Asp e con il presidente dell’associazione Angela Serra, Massimo Federico, la Giunta regionale dello scorso 20 novembre ha stanziato, nell’assestamento di bilancio, 500mila euro per il completamento dell’importante progetto. Detto e fatto. È davvero importante contribuire a questo importante progetto avviato da qualche anno dall’associazione Angela Serra, guidata dal dottor Massimo Federico e che vede, oggi, la comunità coinvolta e attiva nel perseguire l’obiettivo. Sono state organizzate molte iniziative popolari, è stata espressa massima solidarietà e i cittadini hanno sempre risposto con la massima partecipazione, permettendo di avviare i lavori di ristrutturazione. Un progetto – dichiara infine Calabrese – che necessitava di fondi importanti per il completamento e la Regione, sensibile e vicina a tutti i malati oncologici, non poteva non essere attenta e accostare l’opera di sensibilizzazione con un intervento efficace e reale impiegando risorse economiche per il nuovo reparto. #avanti”.

Bova Marina. Approvato, con voto unanime, il documento unico di programmazione (DUP) per il triennio 2024-2026

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Con delibera di Giunta è stato approvato con voto unanime, il documento unico di programmazione  (DUP) per il triennio 2024-2026 comprensivo del programma triennale e del piano annuale degli interventi sui lavori pubblici, del piano delle alienazioni e valorizzare degli immobili e dei terreni comunali, del programma relativo alle forniture ed ai servizi essenziali ai cittadini unitamente al piano dei fabbisogni del personale e della riqualificazione e revisione della spesa coordinati dall'assessore e architetto Elvira Tuscano. Lo stesso assessore ha espresso "viva soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici che presenta importanti novità e mette l'Amministrazione comunale in condizione favorevole per essere tempestivamente operativa nella gestione del complesso  delle opere finanziate". Nella stessa seduta è stato approvato lo schema di bilancio di previsione finanziaria per il triennio 2024-2026 da sottoporre al Consiglio comunale entro l'anno corrente proposto e coordinato dall'assessore al Bilancio, avvocato Panzera nonché vice sindaco che "rispetta pienamente gli equilibri di bilancio unitamente agli oblighi del pareggio e alle obligazioni derivanti dal piano di riequilibrio in attesa della decisione prossima della Corte dei Conti e segna una netta inversione di tendenza rispetto agli obiettivi perseguiti con impegno e coerenza da questa Amministrazione comunale in ordine all'aumento delle entrate non solo extra-tributarie e al controllo e riduzione della spesa corrente e del personale che tengono ingessati i bilanci ed ostacolano il pieno dispiegarsi dell'azione amministrativa incidendo negativamente sulla qualità ed efficienza dei servizi essenziali cui i cittadini contribuenti hanno diritto". Particolare attenzione viene prestata alla tutela e cura degli immobili e del patrimonio del Comune, all'efficienza e miglioramento dei servizi pubblici (idrico, rifiuti, illuminazione, scolastico etc), alla viabilità e alla depurazione, al verde pubblico e al decoro urbano, ai beni culturali, ambientali e turistici, alla tutela, qualificazione delle aree cimiteriali e relativi servizi, valorizzazione e sicurezza del territorio anche tramite un sistema efficiente di videosorveglianza, al contrasto agli abusi e trasgressioni di varia natura, al recupero dell'evasione e dell'elusione che sono una pratica consolidatasi nel tempo e tollerata anche sotto le prolungate gestioni commissariali. "Un bilancio improntato a maggiore rigore che, inevitabilmente, comporta sacrifici e limiti di spesa ma, che risulta necessario per garantire, attraverso una gestione di qualità della cosa pubblica, una prospettiva di sviluppo, a lungo termine, alla comunità di Bova Marina guidata, purtroppo,  per lunghi periodi in totale assenza di lungimiranza" - conclude il vice sindaco Giovanni Panzera.

Il comune di Bova Marina sostiene la piccola Delia protagonista allo Zecchino d'oro

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La piccola concittadina Delia, partecipando all'edizione 2023 dello "Zecchino d’oro" in onda su Rai 1, con la canzone "I numeri", scritta da Katia Astarita, rappresenta il nostro territorio ma, soprattutto, mostra il volto sano di giovani talentuosi del Sud e della Calabria. L'amministrazione comunale di Bova Marina  sostiene Delia invitando la popolazione a votare per il brano che eseguirà dall’1 al 3 dicembre su Rai 1. Con la nostra Delia, arrivano a 36 i bambini provenienti dalla Calabria che hanno partecipato allo Zecchino d’Oro dalla prima edizione del 1959 ad oggi. E proprio la nostra giovane cantante fa parte dei 17 solisti che, accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, interpreteranno le 14 canzoni in gara, scelte tra 580 proposte. Il rinomato format di mamma Rai, lo Zecchino d’oro, con la direzione artistica di Carlo Conti, anche in questa edizione, continua a parlare alle famiglie, ai bambini, alle nuove generazioni con linguaggi e contenuti che possono sempre ispirare, educare ed intrattenere. In bocca a lupo piccola Delia, Bova Marina è con te. 

Reggio Calabria. Maltrattamenti in famiglia, Arrestati dalla polizia

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A Reggio Calabria gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato in flagranza di reato di maltrattamenti in famiglia commesso ai danni della moglie, un quarantasettenne, che ha già scontato una misura di divieto di avvicinamento nei confronti della donna. Il personale delle Volanti ha raggiunto l’abitazione della vittima che aveva contattato il numero di emergenza riferendo di essere stata picchiata dal marito il quale, ubriaco, non voleva che andasse a lavorare, impedendole di uscire di casa. Dalla strada gli Agenti hanno visto sul balcone dell’appartamento tre bambine che gridavano loro “venite venite siamo qui” ed una di loro mostrava un foglio bianco con la scritta in arancione “HELP”. Raggiunto l’appartamento i poliziotti hanno trovato l’uomo che, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcool, proferiva frasi senza senso, la vittima e delle tre figlie, di 12, 10 e 8 anni. La più piccolina, vedendo la madre aggredita ancora una volta dal padre, ha composto sul cellulare della donna il 113 e lo ha consegnato a lei per chiedere aiuto. L’aggressione, avvenuta per futili motivi, sembrerebbe sia stata generata dalla richiesta di raccogliere la cenere della sigaretta buttata volutamente a terra dall’uomo. Le bimbe, mentre la mamma esponeva al personale della Polizia di Stato le percosse da poco subite ed altre prevaricazioni psicologiche con frasi ingiuriose e minacce di morte, mimavano agli Agenti il segnale di comunicazione silenzioso di aiuto, fortemente diffuso in questi giorni il “signal for help”. La donna nella denuncia ha raccontato delle violenze che era stata costretta a subire dal marito che la picchiava, la tirava per i capelli e le dava pugni in testa per le motivazioni più disparate e futili, davanti alle loro tre figlie minori. La vittima ha, inoltre, esposto che il compagno non le permetteva di frequentare la sua famiglia. L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato associato presso la locale Casa Circondariale. Nella stessa giornata sempre a Reggio Calabria e per il medesimo reato di maltrattamenti in famiglia i carabinieri hanno arrestato un 38enne. Gli Agenti delle Volanti sono intervenuti presso l’abitazione della vittima in seguito a due diverse segnalazioni giunte alla centrale operativa, l’una partita da una donna sconosciuta che riferiva di aver sentito urlare aiuto da una donna e l’altra dalla stessa vittima che chiedeva l’intervento della Polizia di Stato perché era stata picchiata dal compagno. Giunti sul posto i poliziotti hanno trovato la donna, in stato di agitazione, sul pianerottolo delle scale con i suoi due bambini in lacrime, il più piccolo di 2 anni in braccio, ed il più grande di 6 accanto. La vittima ha raccontato al personale delle Volanti che poco prima era stata aggredita dal compagno che aveva suonato al portone per farsi aprire e, una volta davanti alla porta dell’appartamento, l’aveva spinta dentro afferrandola dal collo e, dopo aver chiuso la porta a chiave, l’aveva trascinata nella cameretta dei bambini, dove il figlio di 6 anni stava guardando la televisione, continuando a percuoterla. Solo dopo che il figlio si è frapposto tra il padre e la mamma, per aiutarla, la donna è riuscita a divincolarsi ed a raggiungere la porta di casa per urlare aiuto sul pianerottolo dello stabile. Mentre l’uomo si allontanava a bordo delle sua auto. Il personale delle Volanti e della Sala Operativa della Questura hanno rintracciato l’uomo, a bordo della sua macchina, nella zona sud della città. La donna ha denunciato di aver subito, nel corso di diversi anni, numerosi episodi di violenza fisica, psicologica ed economica dal suo compagno, tra cui forzati rapporti sessuali, all’allontanamento dai propri familiari ed amici e minacce di non denunciare altrimenti le avrebbero tolto i bambini in quanto lei dipendeva economicamente da lui. La vittima ha anche raccontato che, pochi giorni prima dell’arresto, mentre guardava in televisione un programma in cui si parlava della vicenda di Giulia Cecchetin, il compagno le ha detto che invece di guardare certe trasmissioni avrebbe dovuto pensare a quello che fa lei e che potrebbe essere stata la prossima. L’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale.