Crotone

Bandiere blu. Mazza (CMG): "L'Arco Jonico conferma l'attivazione di ben 7 vessilli, ma manca una visione d'insieme, più ampia e articolata"

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"Anche quest'anno è stata celebrata la consegna dell'ambito riconoscimento della Bandiera Blu. La Calabria, condivisa la terza posizione insieme alla Campania, sale sul podio delle Regioni insignite del prestigioso riconoscimento. Nello specifico, l'Arco Jonico sibarita e crotoniate, in soli 200km di costa, conferma l'attivazione di ben 7 vessilli. Un suffragio che palesa la qualità di buona parte delle spiagge del nord-est calabrese. Si pensi, un terzo delle Bandiere Blu assegnate alla Calabria (20 in totale) é localizzato in un quarto degli 800km di costa regionale. Un dato importante e da non sottovalutare. Vieppiù, la particolare condizione, si inquadra in un contesto territoriale che già oggi materializza la più grande offerta turistico-ricettiva della Regione e fra le più cospicue del Mezzogiorno d'Italia. Quanto detto amplifica le prospettive di crescita e le aspettative attese dall'area in questione sotto una nuova luce, aprendo ad una serie di opportunità. Non è la prima volta che intervengo sull'argomento. Già negli anni precedenti ho avuto modo di esprimere la mia soddisfazione per i risultati annualmente conseguiti dalle Comunità calabresi. Lo scorso anno l'ingresso di Isola Capo Rizzuto e il reintegro di Rocca Imperiale fra le Località celebrate. Adesso, la conferma dei sette Comuni già promossi l'anno passato: Rocca Imperiale, Roseto, Trebisacce, Villapiana, Cirò Marina, Melissa e Isola Capo Rizzuto. Un risultato significativo che comprova il lavoro fatto dalle locali Amministrazioni comunali e che certifica l'indiscussa qualità territoriale dell'esterno levante calabrese. Purtuttavia, manca ancora una visione d'insieme, più ampia e articolata. Latita una prospettiva, coerente e funzionale, che certifichi questo lembo di Calabria come uno dei principali poli attrattivi a livello turistico e implementi detto settore su standard elevati. Al contrario, continuiamo ad avviare sterili battaglie di campanile sul perché del riconoscimento ad una Comunità piuttosto che ad un'altra. Inoltre, disconosciamo che le spiagge celebrate rappresentano quasi il 50% del totale di costa compresa tra Capo Rizzuto e il confine lucano. Senza l'adeguata consapevolezza, poi, ad una innata inclinazione turistica a cui l'ambito risulta naturalmente vocato, contrapponiamo scriteriate scelte relative a nuovi impianti di termovalorizzazione, rigassificazione e dissennate politiche di abbanco rifiuti e scorie industriali in area già all'uopo altamente sfruttate.  Dovremmo darci una regolata e capire verso quale direzione abbiamo intenzione di spingerci. Sarebbe opportuno comprendere che turismo e sfruttamento invasivo ed intensivo del territorio, raramente vanno a braccetto. È giunto il momento per consapevolizzare che il rispetto dell'ambiente è alla base di un ecosistema sano. Con quanto su riportato non voglio asserire una mia contrarietà al settore industriale o più precisamente all'industria green. Piuttosto — ritengo — sarebbe opportuno comprendere che un ambito non può essere sottoposto a scelte politiche satrape e non rispettose delle sue attitudini vocazionali. Tre sono i fondamenti che consentirebbero al nostro territorio di viaggiare spedito verso lo sviluppo sostenibile: agricoltura, turismo e rigenerazione industriale.  Il primo non potrà mai essere ritenuto settore realmente trainante se si persevererà in una gestione familistica e concentrata nelle mani di succinte oligarghie. Bisogna guardare al modello emiliano, dove le cooperative e la nascita dell’industria trasformativa collegata al settore primario hanno reso la richiamata Regione una delle più efficienti d'Europa. Il turismo non può essere un mero pennacchio da esibire per promuovere i risultati di una Comunita a scapito di un'altra. Il turismo è sistema! E' necessario avviare, quindi, processi politici volti alla creazione di consorzi delle Comunità rivierasche che si affacciano sul golfo di Taranto. Quanto detto, per rassettare la grande offerta ricettiva, diportistica e naturalistica creando una destinazione che rappresenti un brand di rilancio per tutta la porzione d'affaccio territoriale sulla baia jonica. Rigenerare i siti industriali non significa togliere polvere dal pavimento per nasconderla sotto un tappeto. Le bonifiche, alludo alla situazione delle aree industriali dismesse a Crotone, ma anche alla condizione relativa all'ex stabilimento produttivo Enel a Corigliano-Rossano, non possono essere fatte sul suolo calabrese. Esistono aree specifiche e dedicate nel territorio nazionale, che si prestano allo scopo. La politica deve pretendere il trasferimento, da parte dei Players nazionali, dei rifiuti pericolosi in aree esterne al contesto regionale. Inoltre, qualora le modifiche recentemente attuate al PAUR (Provvedimento autorizzatorio unico regionale) mettessero in discussione la destinazione extraregionale delle scorie provenienti dal sito SIN Crotone-Cassano-Cerchiara, la Regione dovrà correggere il tiro ritornando sui propri passi. Non possiamo trasformare un'area che avrebbe tutte le carte in regola per candidarsi a diventare “Destinazione turistica” a ricettacolo di nuove ed ulteriori discariche pericolose. Tantomeno, possiamo immaginare di creare una insensata commistione tra i richiamati settori: non collimerebbero e porterebbero il territorio jonico ad un'implosione sociale". 

Domenico Mazza

Crotone. Denunciato per aver acceso illegalmente fuochi pirotecnici

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Un crotonese di 20 anni è stato denunciato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, per il reato di accensione ed esplosioni pericolose. Gli Agenti, durante un controllo del territorio nel quartiere Acquabona, hanno sorpreso il giovane, il quale aveva appena acceso una miccia collegata ad una batteria di fuochi pirotecnici, a pochissima distanza da abitazioni ed alberi, creando una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità pubblica. Gli operatori, dopo aver messo in sicurezza gli artifizi pirotecnici e proceduto al loro sequestro, hanno deferito il 20enne, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

Crotone. Arrestato 43enne per detenzione di droga

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Un 43enne di Brindisi è stato arrestato dagli Agenti della Squadra Mobile a Crotone per detenzione di droga. Gli agenti, nel corso di un servizio del territorio, hanno notato transitare un’autovettura in via G. da Fiore che, alla vista degli operatori, ha accelerato la propria marcia, nel chiaro intento di eludere il controllo di polizia. Immediatamente, gli operatori hanno bloccato l’autovettura e hanno proceduto ad effettuare una perquisizione nei confronti dei passeggeri, che ha dato esito positivo. Uno di loro è stato trovato in possesso di circa 40 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e la somma in contanti di 60 euro. Tutto il materiale era occultato all’interno di un marsupio, che è stato sequestrato. L’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

Isola Capo Rizzuto. In auto con 160 grammi di cocaina, Arrestato 19enne

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A Isola Capo Rizzuto, gli Agenti della Squadra Mobile durante un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un 19enne crotonese, trovato in possesso di 160 grammi di cocaina. I militari durante l’attività di controllo, all’ingresso del centro abitato,  hanno notato dei movimenti sospetti di un veicolo che, alla loro vista, ha aumentato la velocità, cercando di allontanarsi. L’auto è stata immediatamente raggiunta e fermata. Gli Agenti, hanno indentificato l’uomo alla guida, un giovane crotonese di 19 anni con pregiudizi in materia di stupefacenti. A seguito di una perquisizione veicolare i militari hanno rinvenuto tre involucri, contenenti cocaina. La droga rinvenuta è stata sequestrata, ed il giovane crotonese, è stato tratto in arresto.

Petilia Policastro. 41enne arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico

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I carabinieri della Stazione di Petilia Policastro, in esecuzione di un’ordinanza del gip emessa su richiesta della Procura, hanno arrestato e posto ai domiciliari, con braccialetto elettronico, un 41enne. L’uomo, lo scorso mese di marzo, era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico all’anziana madre, ma in questi mesi ha più volte violato il provvedimento. Da qui l’aggravamento della misura chiesta dalla Procura ed accolta dal gip, per fornire una maggiore tutela alla donna.

Crotone. Confcommercio presenta l'iniziativa "Vetrina in fiore - Omaggio a Maria"

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Anche quest'anno, Confcommercio Crotone presenta l'iniziativa "Vetrina in fiore - Omaggio a Maria". L'invito è rivolto agli operatori commerciali della zona affinché decorino le proprie vetrine con fiori e l'immagine della Madonna di Capo Colonna. Questa iniziativa, che da anni registra una partecipazione sentita, continua anche in questo periodo storico complicato, diffondendo un messaggio di pace, fiducia e speranza. Si invita dunque gli esercenti a decorare i loro negozi con originalità e fantasia, contribuendo così a creare durante tutto il mese mariano un'atmosfera di tranquillità e devozione che coinvolga tutta la comunità.