I carabinieri di Lamezia Terme, con l'ausilio dei colleghi “Cacciatori Calabria” e dal Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno sgominato un’organizzazione criminale che avrebbe gestito un traffico di droga in provincia di Catanzaro. L’operazione, che ha portato all’arresto di 14 persone, quattro finite in carcere e dieci ai domiciliari, è stata effettuata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda. Alle persone arrestate, vengono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e la detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina. Gli elementi indiziari raccolti hanno consentito di delineare, un presunto sodalizio dedito alla coltivazione di marijuana e al traffico di sostanza stupefacente del tipo cocaina nei territori di Curinga, Lamezia Terme, Pianopoli, Serrastretta e Feroleto Antico. A seguito delle attività di indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Lamezia Terme e dal Nucleo operativo della Compagnia di Girifalco, sviluppate attraverso servizi di osservazione e pedinamento, i militari hanno arrestato sei persone in flagranza di reato e sequestrati oltre 14 chilogrammi tra marijuana e cocaina, banconote per 25 mila euro, materiale per il confezionamento delle dosi, e scanner per la rilevazione di microspie.

A causa di una riparazione da effettuare con urgenza sulla rete, sarà interrotta l'erogazione idrica dalle ore 22:00 di oggi, 5 febbraio 2024, alle ore 6:00 di domani, 6 febbraio, dal serbatoio Madonna dei Cieli per le seguenti zone: zona stadio, San Leonardo, Via Mario Greco, via Crispi, via Milano, via Pascali, via Cortese e aree limitrofe.

Il sindaco Nicola Fiorita ha manifestato la propria solidarietà al giovane parroco di Varapodio, don Giovanni Rigoli, già aggredito nelle scorse settimane, e la cui auto è stata data alle fiamme. “I sacerdoti che svolgono il loro servizio in Calabria, terra straordinaria ma anche difficile e tormentata, sono autentici missionari. Molto spesso si sostituiscono alle istituzioni nell'azione di contrasto al disagio sociale, alle vecchie e nuove povertà. Ecco perché sento il dovere di esprimere a don Rigoli, il parroco di Varapodio, la solidarietà della Città di Catanzaro per il grave atto intimidatorio subito. Una solidarietà che va espressa a tutto il mondo della Chiesa calabrese, ai vescovi, alle centinaia di religiosi che ogni giorno sono al fianco di chi soffre. Li ringraziamo di cuore questi missionari in terra Calabria, per il coraggio con cui contrastano anche il crimine e l'illegalità, schierandosi sempre dalla parte del bene”.