Catanzaro. Cento anni dall'omicidio Matteotti, si riunisce il Comitato di Commemorazione: in programma eventi ed iniziative per ricordare il leader socialista
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Cambio al vertice della V Commissione consiliare, che abbraccia per competenza una pluralità di settori: Attività economiche e Politiche del lavoro, Artigianato, Ente fiera, Servizi tecnologici, Transizione digitale, Turismo, Marketing territoriale e Politiche del mare. I componenti dell’organismo hanno infatti eletto presidente all’unanimità Francesco Assisi, che è così subentrato nell’incarico al dimissionario Giovanni Costa. Commentando la sua elezione, Assisi ha voluto innanzi tutto “ringraziare i colleghi di opposizione e quelli di maggioranza per la fiducia accordatagli senza distinzione di schieramento. È una responsabilità che accolgo ovviamente con soddisfazione sapendo al contempo che porta con sé un impegno di lavoro non indifferente. Le competenze della Commissione – ha aggiunto Assisi – sono tali da coinvolgere ben tre assessorati di riferimento con deleghe di particolare rilievo. Assumo quindi con i colleghi che mi hanno unanimemente eletto l’impegno a profondere ogni energia affinché si continui a produrre lavoro di qualità, com’è stato fin qui e per il quale ringrazio i colleghi Costa e Serò che mi hanno preceduto. Un lavoro sicuramente importante per la vita dell’Ente in virtù del ruolo che la legge ci assegna di raccordo tra l’assemblea civica e il governo cittadino”.
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Mercoledì prossimo, 24 aprile, la VI commissione consiliare “Vigilanza e controllo” audirà i dirigenti del settori Patrimonio e Gestione del territorio, Diana Minniti e Francesco Fusto. Lo rende noto il presidente dell’organismo, Stefano Veraldi, che a formalmente invitato entrambi a essere presente ai lavori. “L’audizione – spiega lo stesso Veraldi – avverrà alla luce di quanto stabilito nella riunione che si è tenuta con il presidente del Consiglio, i presidenti delle Commissioni e i dirigenti per discutere congiuntamente delle strutture sportive dei quartieri Pontegrande, Siano, stadio Verdoliva e piscina comunale. La commissione – puntualizza il presidente – ha già visionato la documentazione relativa agli impianti, fornita dai settori. Dopo l’audizione dei dirigenti, insieme con i colleghi decideremo come determinarci. Resta comunque fermo l’orientamento della commissione a valutare tutti gli aspetti, comprese eventuali inerzie da parte degli organi politici e amministrativi che, se non motivate, potrebbero configurare l’ipotesi di danno erariale, da vagliare presso la procura della Corte dei Conti. Non sarebbe infatti ammissibile – conclude Veraldi – l’ipotesi di cedimento a qualunque pressione di sorta, esercitata per mantenere inalterato sulle strutture sportive uno stato delle cose che invece va cambiato radicalmente”.
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Il telefono di casa e il cellulare occupati per ore, un figlio lontano e preoccupato che non riesce a contattare la madre, quest’ultima che nel frattempo sta vivendo un piccolo dramma. “Signora sono un avvocato dell’assicurazione, suo figlio ha causato un grave incidente, è necessario molto denaro per pagare dei verbali, servono 13.000 euro, altrimenti sarà arrestato”. E’ questa la frase che si è sentita dire al telefono un’anziana signora di Cortale in provincia di Catanzaro All’apprendere quella notizia, presa dal panico, proprio quello l’effetto voluto dallo sconosciuto interlocutore, la signora apprendeva dall’interlocutore che di lì a poco sarebbe passato da casa un suo collaboratore a ritirare il denaro. La donna visibilmente scossa e frastornata consegnava quanto presente in casa, risparmi di una vita, del valore complessivo di 13.000 euro, all’ignoto presentatosi e datosi poi a repentina fuga. Ma qualcosa ha insospettito la signora. L’ignoto interlocutore al telefono le aveva fatto compilare a mano una ricevuta di consegna del denaro che l’uomo presentatosi a casa non aveva ritirato. La donna accortosene richiamava l’uomo che faceva ritorno sull’uscio di casa. In quel momento finalmente realizzava trattarsi di una truffa: capisce di essere stata raggirata e inizia a chiamare aiuto, accorrono due vicini, qualcuno chiama il 112, la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Girifalco in un batter d’occhio è sul posto e insieme ai volenterosi vicini blocca l’uomo che nel frattempo si era dato alla fuga a piedi nelle campagne circostanti. Addosso ancora la cifra provento dell’attività delittuosa. L’uomo un 24enne di origine napoletana con precedenti di polizia veniva tratto in arresto nello stato di quasi flagranza del delitto di truffa aggravata ed accompagnato in Caserma dove la vittima ha sporto denuncia-querela per i fatti accaduti.