Notizie

Riparti Calabria, Mangialavori: «Santelli all’altezza di tempi drammatici»

«Dagli annunci ai fatti concreti a favore dei calabresi e del tessuto produttivo della regione: con le prime due misure del piano straordinario “Riparti Calabria”, che metteranno in circolo ben 120 milioni di euro, il governo regionale guidato da Jole Santelli dimostra di essere all’altezza di questi tempi drammatici e di saper prendere decisioni importanti in anticipo rispetto al resto d’Italia. La Calabria, infatti, è la prima Regione ad aver attuato misure concrete per il lavoro e la ripartenza del sistema economico».
Lo afferma il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori.

«La prima misura, “Riapri Calabria” – spiega il parlamentare –, prevede uno stanziamento di 40 milioni per piccoli imprenditori e partite Iva, con la previsione di un bonus a fondo perduto una tantum pari a 2mila euro per ciascuna impresa richiedente; la seconda misura, "Lavora in Calabria", prevede un finanziamento di 80 milioni per microimprese e pmi artigiane, commerciali e industriali al fine di sostenerne la riapertura dopo il lockdown, con un bonus pari a 250-350 euro per ogni addetto in forza lavoro. Su tre dipendenti, ha spiegato la stessa Santelli, uno verrà sostanzialmente pagato dalla Regione».

«Com’è del tutto evidente – conclude Mangialavori –, si tratta di misure straordinarie e, per adesso, uniche nell’intero panorama nazionale. La governatrice Santelli ha imboccato con coraggio e determinazione la via per uscire definitivamente dall’emergenza, anche in considerazione delle tante mancanze del governo Conte rispetto alle legittime richieste della Calabria. Questa amministrazione regionale, malgrado sia al lavoro da pochi mesi, è dunque riuscita ad affrontare come meglio non avrebbe potuto una crisi sanitaria, sociale ed economica senza precedenti».

L'ON. GIANNETTA SI DIMETTE DA DEPUTATO: “HO SCELTO LA CALABRIA”

Il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Giannetta ha presentato le dimissioni alla Camera dei Deputati decidendo di continuare a far parte dell’assise regionale. Primo dei non eletti alla Camera alle elezioni politiche del 2018, Giannetta era subentrato a Jole Santelli dopo che la governatrice aveva optato per la presidenza della Regione Calabria.

“Una scelta delicata, per certi versi sofferta, ma lucida – scrive in una nota – ma ho preso un impegno con i calabresi in campagna elettorale e intendo onorarlo con la massima dedizione. Credo, senza falsa modestia che in pochi avrebbero fatto la stessa cosa. Approdare in Parlamento è il coronamento di un percorso politico cui è più che naturale ambire. Da uomo delle istituzioni, infatti, non nascondo l’emozione che ho provato nel sedere sugli scranni di Montecitorio. E la tentazione di restare è stata forte. Nonostante questo, ho accelerato i tempi della produzione di atti per incidere prima possibile nella massima Assise legislativa, anche sfidando la congiuntura negativa derivante dalle restrizioni da Coronavirus. Ho presentato emendamenti e interrogazioni in materia di diritto alla salute su cui presto darò notizie più approfondite”. “Sono stato accolto – prosegue – con affetto e stima. Ringrazio il presidente del Gruppo di Forza Italia alla Camera Mariastella Gelmini, il vice presidente vicario Roberto Occhiuto e tutta la deputazione per la immediata e naturale sinergia che da subito si è creata e che continuerà, in una rinnovata relazione tra Parlamento regionale calabrese e Parlamento nazionale, istituzioni che devono imparare a dialogare di più e meglio per fare attecchire con più forza le istanze territoriali”.

MAGISTRATO ARRESTATO: SEQUESTRATI 61MILA EURO A IMPUTATI

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Crotone e dello Scico hanno sequestrato 61 mila euro all’ex presidente della seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro e della Commissione tributaria provinciale, ora sospeso, Marco Petrini, Emilio “Mario” Santoro, Francesco Saraco e Vincenzo Arcuri. Il provvedimento, emesso dal Gip di Salerno su richiesta della Dda, rientra nell’inchiesta “Genesi” che, secondo l’accusa, ha portato alla scoperta di svariati episodi corruttivi in atti giudiziari commessi da professionisti, imprenditori ed avvocati. Il gip ha disposto il giudizio immediato per l’udienza del 9 giugno davanti al Tribunale di Salerno. Petrini e gli altri erano stati arrestati il 15 gennaio scorso. Il sequestro giunge a conclusione di ulteriori indagini finalizzate a quantificare le somme di denaro corrisposte a titolo di corruzione a Petrini.

Coronavirus in Calabria. Bollettino della regione

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 39.780 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.122 (+3 rispetto a ieri), quelle negative sono 38.658. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 45 in reparto; 1 in rianimazione; 60 in isolamento domiciliare; 77 guariti; 33 deceduti. Cosenza: 18 in reparto; 283 in isolamento domiciliare; 129 guariti; 29 deceduti. Reggio Calabria: 17 in reparto; 2 in rianimazione; 127 in isolamento domiciliare; 97 guariti; 16 deceduti. Crotone: 7 in reparto; 33 in isolamento domiciliare; 67 guariti; 6 deceduti. – Vibo Valentia: 51 in isolamento domiciliare; 19 guariti; 5 deceduti. Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. Un paziente ricoverato all’Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto. Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province. Il paziente di Cosenza ricoverato presso altre strutture (AOU Mter Domini) è microbiologicamente guarito ed è stato inserito nella provincia di provenienza (Cosenza). Sono compresi 461 tamponi effettuati sulle persone rientrate lo scorso 4 maggio, riferiti alle 850 censite per quel giorno. Sono rislutati tutti negativi. Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso. I soggetti in quarantena volontaria sono 6.948 così distribuiti:  Cosenza: 1410, Crotone: 1.916, Catanzaro: 1.962, Vibo Valentia: 446, Reggio Calabria: 1.214. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

Tablet malfunzionanti. Savaglio: “E’ falso, regione non li ha mai inviati alle scuole

“Si leggono molte fake news su tablet malfunzionanti che la Regione Calabria avrebbe inviato agli Istituti scolastici. È falso. È bene chiarire che: i finanziamenti stanziati dalla Regione sono in via di erogazione alle scuole, le quali, provvederanno esse stesse all’acquisto di dispositivi completi di app e-learning e software per la didattica inclusiva e di giga necessari alla connessione. La controinformazione crea solo confusione e non produce altro che insicurezza in un clima già provato e fragile, come quello che la società tutta sta attraversando. L’assessorato e la Presidenza lavorano per una scuola che assicuri il diritto allo studio a tutte e tutti. Dunque, dispositivi, connessione, applicativi ad hoc per la didattica e per software speciali per le disabilità, è solo il primo step per adeguarsi ad una scuola che è ormai da considerarsi cambiata, e per la quale non ci fermeremo ai tablet o ai note book, che pure restano prioritari, ma che chiede interventi importanti sulla formazione, sulla rimodulazione degli spazi e degli organici. L’invito è seguire il sito e le pagine ufficiali dell’Ente regionale per evitare la circolazione di false notizie, chiedendo a tutti uno sforzo di responsabilità anche in questo senso”.

Così Sandra Savaglio, assessore istruzione, università, ricerca e innovazione.

L’assessore Sandra Savaglio è intervenuta stamani ai lavori della IX Commissione, Conferenza Stato regioni dedicata al settore Istruzione. Gli assessori presenti alla riunione, hanno tutti lamentato la mancanza di un dialogo tra la Ministra Azzolina e i rappresentanti istituzionali regionali, utile per avviare una più concreta e proficua collaborazione. L’assessora Savaglio, in particolare, ha chiesto una presa di posizione più chiara, da parte del governo, sull’obbligatorietà delle scuole di adeguarsi alla didattica a distanza. Per assicurare il diritto allo studio si devono tracciare delle linee guida più chiare per le scuole, non basta acquistare dispositivi e potenziare le connessioni, ma disporre una formazione seria per i docenti, rimodulare gli spazi degli edifici scolastici e rivedere gli organici. In particolare, si è sottolineata l’importanza di una formazione ben articolata e mirata alla didattica a distanza, per evitare ulteriori ritardi già accumulati nell’anno ancora in corso. Per l’auspicato rientro a scuola a settembre, inoltre, tutti i rappresentanti regionali sono unanimi nel ritenere improponibile la soluzione indicata dalla ministra, ovvero: chiedere ai docenti di dividere gli alunni e lasciarne metà a casa, mentre l’altra metà entra in classe. Bisogna piuttosto ripensare la scuola, interpretando le necessità, frutto dell’emergenza che ci siamo ritrovati ad affrontare, come punto di partenza per una nuova visione globale. In questo modo, saremo in grado di trasformare in opportunità di crescita e innovazione quanto affrontato come emergenza.

Coronavirus Calabria. +4 nel bollettino regionale

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 37.390 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 1.118 (+4 rispetto a ieri), quelle negative sono 36.272.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

Catanzaro: 46 in reparto; 2 in rianimazione; 60 in isolamento domiciliare; 76 guariti; 32 deceduti.

osenza: 22 in reparto; 285 in isolamento domiciliare; 122 guariti; 29 deceduti.

Reggio Calabria: 18 in reparto; 2 in rianimazione; 133 in isolamento domiciliare; 87 guariti; 16 deceduti.

Crotone: 7 in reparto; 46 in isolamento domiciliare; 54 guariti; 6 deceduti.

Vibo Valentia: 53 in isolamento domiciliare; 17 guariti; 5 deceduti.

Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture e province che nel tempo sono stati dimessi. �Un paziente ricoverato all’Ospedale Pugliese di Catanzaro è di Taranto.�Si precisa che al Policlinico di Germaneto sono stati ricoverati due pazienti provenienti da altre province.

Le persone decedute vengono indicate nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso.

I soggetti in quarantena volontaria sono 5.326 così distribuiti:

– Cosenza: 418
– Crotone: 1.694
– Catanzaro: 1.907
– Vibo Valentia: 179
– Reggio Calabria: 1.128.

I rientri in Calabria che ad oggi sono stati registrati sul sito della Regione Calabria sono 22.011.
Di questi, i rientri registrati per ritorno alla residenza a partire dal 4 maggio sono 4.355; �697 sono le registrazioni per ingressi in regione legati a motivi di lavoro, salute e attività istituzionali.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

  • Roccella Jonica. Dopo mesi di tregua, ripresi gli sbarchi in Calabria

    Dopo alcuni mesi di tregua, sono ripresi gli sbarchi in Calabria. La notte scorsa, nello scalo portuale reggino, al termine di un’operazione di soccorso in mare compiuta dalla Guardia Costiera, sono giunti a destinazione 38 migranti di nazionalità bengalese. Tutti i profughi approdati al Porto di Roccella Jonica sono di sesso maschile e tutti sono maggiorenni. Prima di essere soccorsi, trasbordati su una delle motovedette della Guardia Costiera di Roccella Jonica e condotti in sicurezza fin dentro il Porto reggino, i migranti si trovavano a bordo di una piccola barca in vetroresina di circa 6 metri localizzata, sempre nello specchio di mare Jonio della Locride, a circa 30 miglia al largo di Capo Spartivento. I  38 migranti sarebbero partiti dalla costa della Libia circa cinque giorni prima di essere intercettati, al largo della costa della Calabria, dalla Guardia Costiera. Dopo lo sbarco i profughi sono stati sottoposti a visita medica e successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata tempo fa all’interno del Porto roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici senza frontiere. .

     
  • Vibo Valentia. “Il Profumo della legalità”, due giorni di dibattiti, presenti anche esponenti del cinema nazionale

    “Il Profumo della legalità”: un nome evocativo per una due giorni - il 23 e il 24 maggio prossimi - densa di significato con un filo conduttore chiaro fin dal titolo. È la manifestazione organizzata dal Comune di Vibo Valentia - nella sala “Scrigno di vetro” del Valentianum, in piazza San Leoluca - che vuole trasformare la celebrazione della Giornata nazionale del 23 maggio in un evento ricco di spunti di riflessione, con il comune denominatore della legalità declinata nell’ambito della produzione culturale, a cominciare dal linguaggio cinematografico. E con una vera e propria chicca: il dibattito sul film “Mascària”, che andrà in onda nella stessa serata su Rai Uno, alla presenza in città della regista e degli attori pronti a confrontarsi col pubblico. Su input del sindaco Maria Limardo, l’assessore alla Cultura Giusi Fanelli ha organizzato una manifestazione attraverso la quale la città di Vibo Valentia vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi che saranno oggetto del confronto. “Nel corso del mio mandato, il Comune di Vibo Valentia - commenta il primo cittadino - ha sempre voluto rendersi protagonista di un processo di cambiamento della società per puntare ad accrescere la coscienza civile facendosi guidare dalla stella polare della legalità. Questo evento vuole quindi essere la conferma di quanto abbiamo inteso realizzare in questi cinque anni di amministrazione”. Per l’assessore Fanelli, “celebrare la Giornata della legalità significa anche rendere onore alle arti ed apprezzarne i messaggi che vengono mandati. La prima giornata, giovedì 23, si aprirà con un intervento delle massime autorità della città che si confronteranno su un tema di grande rilievo come la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Allargando poi l’orizzonte all’arte, per questa prima edizione de “Il Profumo della legalità” abbiamo la fortuna di poter avere a Vibo la regista Isabella Leoni e gli attori di “Mascària” Fabrizio Ferracane, Manuela Ventura, Christian Roberto e Costantino Comito; il film la stessa sera andrà in onda su Rai Uno, cui va il nostro sentito ringraziamento. Ma non sarà l’unico appuntamento con il cinema: avremo l’onore di ospitare il regista Loris Lai, che ha diretto per Eagle Pictures il film “I giovani di Gaza”, tratto dal libro “Sulle onde della libertà” di Nicoletta Bartolotti, anche lei presente e che dialogherà proprio con Lai. Ed ancora, il giorno seguente sarà con noi il regista calabrese Giovanni Carpanzano, insieme al cast del film “Il vuoto” (Gianluca Galati, Maddalena Ascione, Marianna Lacellotti e Tommaso Perri), girato in parte anche nella nostra Vibo Valentia, così come il regista tropeano Enzo Carone, del quale proietteremo il cortometraggio “Amelia” sulla violenza di genere. Spazio anche ai dibattiti con esperti del settore, sia calabresi che provenienti da fuori regione, con i temi “Carcere e legalità” e “Produttività, cultura e legalità”, senza dimenticare l’arte, per la quale avremo un ospite straordinario come Gabriele Maquignaz, che tra l’altro esporrà i suoi dipinti e presenterà l’opera “Uno sparo che genera bellezza, un’arma per la pace”. Un calendario ricco di appuntamenti - conclude l’assessore Fanelli - per questa prima edizione del “Profumo della legalità”, che siamo certi riscuoterà l’interesse dei cittadini”.

     
  • Amantea. Intimidazione al consigliere comunale Salvatore Campanella

    Nuova intimidazione ad Amantea, in Provincia di Cosenza. Nella notte sono stati incendiati il furgone e l’auto di proprietà del consigliere comunale con delega al turismo ed ai grandi eventi, Salvatore Campanella. L’episodio è stato denunciato alle Forze dell’Ordine. Il sindaco di Amantea Vincenzo Pellegrino ha diffuso una nota stampa per esprimere la sua indignazione.

    NOTA STAMPA

    Durante la scorsa notte un incendio di vaste proporzioni ha distrutto l’auto personale e un furgone carico di merce dell’azienda in capo all’architetto Salvatore Campanella, consigliere comunale di maggioranza e delegato al turismo e ai grandi eventi. Non abbiamo informazioni definitive sulla natura dell’incendio, ma gli indizi a nostra disposizione ci fanno pensare si tratti di un atto doloso. Se tutto questo si dovesse definitivamente accertare, si tratterebbe di un atto intimidatorio gravissimo, che mira a colpire un professionista ed un amministratore integerrimo. Il consigliere Campanella, in meno di due anni di attività, ha messo in campo energie e passione per realizzare, nonostante la complessa situazione economica e finanziaria dell’ente, certificata dalla ereditata e pesante condizione di dissesto, una stagione di rinascita e di promozione della nostra città, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati dal programma elettorale. Sia chiaro, questa amministrazione prende le mosse da una convinzione radicata, severa e non negoziabile, che guarda in primis al rispetto ed al ripristino della legalità. L’obbedienza incondizionata alle leggi è vincolo necessario per affermare la libertà individuale e compiere l’esercizio democratico. Il consigliere Campanella non è e non sarà mai solo. Assieme a lui ci sono l’intera amministrazione comunale e il sindaco della città, che condannano con forza il verosimile e ignobile atto di violenza ai suoi danni. Siamo certi che le forze dell’ordine, che sosteniamo con grande convinzione e con le quali c’è una continua e proficua collaborazione dall’inizio della consiliatura, sapranno individuare e assicurare alla giustizia, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, gli autori del gravissimo gesto, i quali con la loro vigliacca e violenta azione ai danni di un uomo delle istituzioni provano a minare non solo il percorso di normalizzazione e sviluppo di Amantea, che stiamo portando avanti tra mille difficoltà, ma anche la serenità della nostra città, che è culla di civiltà e democrazia. Sappiano i protagonisti dell’inqualificabile atto di questa notte che nessuno di noi farà mai un passo indietro e che l’eventuale intimidazione a Salvatore Campanella rafforzerà e aumenterà il presidio democratico dell’amministrazione comunale e il costante controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.
     
    Il sindaco
    Dottor Vincenzo Pellegrino
     

Le più belle foto della Calabria

Pentedattilo
Reggio Calabria vista dalla collina Pentimele
Castello di Scilla
vista aerea Spiaggia Le Roccette Tropea
Panorama di Palmi visto da Monte Sant'Elia
Scilla
Zambrone Scoglio del leone
Spiaggia di Capo Vaticano
Tropea
Tropea
Tropea
Tropea protagonista a Masterchef
copertina per Tropea
Tramonto sullo Stromboli visto da Tropea
Capo Vaticano
Castello di Vibo Valentia
Monte Mancuso
Spiaggia di Michelino,Parghelia
Spiaggia di Michelino, Parghelia
Parghelia
Parghelia
Grotta del Palombaro, Tropea
Capo Vaticano vista dal belvedere
Tropea vista aerea
Reggio Calabria e la costa messinese

Facebook Like Box Sidebar