Catanzaro

Coronavirus. In Calabria 302 nuovi contagi

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Risalgono i contagi da coronavirus in Calabria. Il bollettino diffuso dalla regione riporta che su 4.062 tamponi processati nelle ultime ore, 302 sono risultati positivi al Covid. 5 i nuovi decessi per un totale di 1040 morti.

Il maggior numero di nuovi casi accertati appartiene alla provincia di Reggio Calabria con 132, segue Cosenza con 64, Crotone con 55, Catanzaro con 41 e 10 in Provincia di Vibo Valentia.

I casi attivi di coronavirus nella nostra regione sono 14.147.

Le persone ricoverate nei reparti covid sono 439, una in meno rispetto all’ultima rilevazione e una in più in terapia intensiva per un totale di 40.

Coronavirus. In Calabria 471 nuovi contagi

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Contagi da coronavirus stabili in Calabria. Il bollettino diffuso dalla regione riporta che su 4.810 tamponi processati nelle ultime ore, 471 sono risultati positivi al Covid. I nuovi decessi sono 3 per un totale di 958 morti.

Il maggior numero di nuovi casi accertati appartiene alla provincia di Cosenza con 213, segue Reggio Calabria con 94, Catanzaro con 58, Crotone con 54 e 52 in Provincia di Vibo Valentia.

I casi attivi di coronavirus nella nostra regione sono 14.129.

Le persone ricoverate nei reparti covid sono 476, 2 in meno rispetto all’ultima rilevazione ed è stazionaria la situazione della in terapia intensiva con 47 ricoverati.

Incassano Reddito di cittadinanza e buoni spesa dichiarando il falso: 56 denunce

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carabinieri hanno deferito in stato di libertà 22 persone tra CatanzaroTirioloSquillace e Pentone che avevano chiesto e ottenuto il Reddito di cittadinanza in assenza dei requisiti previsti dalla legge.

Gli accertamenti hanno consentito di verificare che i soggetti segnalati hanno indotto in errore l’INPS dichiarando il falso al fine di ottenere un ingiusto profitto.

Il danno complessivo all’erario sarebbe di oltre 80.000 euro.

Gimigliano sono state denunciate altre 34 persone per l’indebita percezione del “bonus alimentare” distribuito dal Comune e previsto dal governo in favore delle famiglie bisognose per l’emergenza pandemica da Covid-19.

Anche in questo caso hanno dichiarato il falso per ottenere il beneficio causando un danno di oltre 11.300 euro.

Soverato (CZ) – operazione “the keys”: eseguite 21 misure cautelari organizzazione dedita spaccio sostanze stupefacenti

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Nelle prime ore della giornata odierna 20.4.2021, in Soverato, Guardavalle, Montepaone, Davoli e Catanzaro, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 21 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi clandestine, danneggiamento, con l’aggravante di aver indotto minorenni a commettere tali reati.

 

Sono destinatari della misura cautelare della detenzione in carcere n. 11 indagati, mentre gli altri 10 sono sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

L’indagine, diretta dalla Procura Distrettuale di Catanzaro e condotta dai carabinieri della Compagnia d Soverato a partire dal 2019, ha consentito di individuare una specifica organizzazione malavitosa dedita alla gestione dell’attività di spaccio di cocaina e marijuana nell’area del basso Ionio-catanzarese, con proiezioni nella limitrofa provincia di Reggio Calabria.

Le emergenze investigative hanno permesso di ricostruire anche i collegamenti di alcuni degli indagati con i vertici della cosca di ‘ndrangheta “GALLACE”, attiva in provincia di Catanzaro, con proiezioni nel Lazio, in Toscana e in Lombardia, funzionali al rafforzamento della capacità operativa del sodalizio.

Il ruolo di “corriere” veniva spesso affidato a insospettabili minorenni che avevano il compito di trasportare lo stupefacente nel soveratese per distribuirlo ai pusher attivi nelle locali piazze di spaccio. Le investigazioni hanno consentito inoltre di censire numerose transazioni economiche, operate utilizzando sistemi di pagamento elettronico, oltre che per eludere le investigazioni, anche per sopperire alle restrizioni di movimento dettate dall’emergenza epidemiologica.

Attraverso un analitico lavoro di riscontro sulle fonti di prova, basato su intercettazioni telefoniche e video, sono state documentate numerose cessioni di sostanze stupefacente nel territorio di operatività del sodalizio criminale.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11:00 odierne, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Catanzaro, sito in via Marafioti, 19.

Covid. Unità di crisi regionale attiva posti letto a Rogliano, Catanzaro e Gioia Tauro

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Alla Cittadella regionale si è riunita l’Unità di crisi sulla situazione di Cosenza e sull’aumento dei posti letto Covid negli ospedali della sua provincia. Per aumentarli ulteriormente è stato scelto il presidio ospedaliero di Rogliano per il nord della Calabria, la struttura sanitaria ‘Villa Bianca’ di Catanzaro nell’area centrale e l’ospedale di Gioia Tauro per quanto riguarda la parte sud della regione.

Si è parlato anche delle necessarie assunzioni del personale medico in tutta la regione, di piano vaccinale e hub Presenti il commissario e subcommissario della Sanità Guido Longo e Angelo Pellicanò, i vertici delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria ed il presidente ff della regione Nino Spirlì.

DICHIARAZIONI DI SPIRLI’

«Si è parlato delle necessarie assunzioni del personale medico in tutta la Calabria, ma anche di piano vaccinale e hub. Su quest’ultimo tema, abbiamo avuto la conferma che quello di Corigliano Rossano può partire già domani. Stesso discorso per Cirò Marina, mentre quello di Catanzaro è attivo da ieri. Nei prossimi giorni avvieremo gli hub di Siderno e Mesoraca.

La vaccinazione in Calabria sta prendendo il ritmo giusto. I tempi sono chiaramente quelli di una sanità che è stata indebolita nel corso degli anni ma che con grande coraggio e con grande tenacia sta lavorando in queste ore.

Mi auguro che queste decisioni possano tranquillizzare i calabresi e soprattutto levarli dalla morsa dei mestatori in campagna elettorale, tra cui anche il sindaco di Napoli. A lui vogliamo ricordare che nella nostra sanità non si muore coperti dalle formiche o nei bagni degli ospedali. Visto che si sente così eccezionale nell’organizzazione sanitaria, lo invitiamo a rivedere quello della sua città».